Agli inizi l’attività dell’azienda si concentra esclusivamente sulle lavorazioni conto terzi internalizzando poi anche le varie fasi di progettazione, costruzione, montaggio e collaudo di stampi. Il know-how acquisito negli anni ha portato LA.ME.S a rivolgersi a settori quali: elettrodomestico, automobilistico, componentistico, arredamento, illuminazione, riscaldamento, giardinaggio e agricoltura. A più di 30 anni dalla sua fondazione, LA.ME.S. continua a porsi nuovi obiettivi da raggiungere non solo in ambito tecnologico ma anche proiettandosi alla ricerca di nuovi mercati in Europa ed oltreoceano.
LA.ME.S. srl
Curtarolo, Padova, Italia
Progettazione e realizzazione stampi a transfer e progressivi per la lavorazione della lamiera
Articolo di Davide Davò - Tecnologie Meccaniche n. ottobre 2025
Il CAD parametrico di Tebis, sviluppato appositamente per l’integrazione CAM, ci ha permesso di creare database.cnf specifici per ogni macchina utensile, riducendo a pochi click il tempo di setup.
Anche nel caso di lavorazioni complesse, Tebis consente di arrivare rapidamente a un risultato che è già molto vicino a quello che sarà il programma finale da caricare in macchina. Tale rapidità è legata alle potenzialità di Tebis e non dal livello di competenza degli operatori. Questo perché Tebis, una volta inseriti una serie di parametri, automatizza molti dei passaggi necessari allo sviluppo di un programma macchina.
L’integrazione CAD-CAM e lo sviluppo avanzato dei nostri NCSET ci consentono di automatizzare circa l’80% delle operazioni di foratura e fresatura.
Nel mondo delle lavorazioni meccaniche, le competenze presenti in azienda costituiscono il vero valore aggiunto nello sviluppo di prodotti di qualità realizzati attraverso un processo efficiente. In un mercato sempre più dinamico, tali competenze devono essere trasferite non solo alle nuove leve, ma anche ai sistemi di produzione sfruttando la digitalizzazione dei processi che consente l’automatizzazione di una serie di passaggi, tanto in officina quanto nell’ufficio tecnico. Per le aziende tutto questo comporta inevitabilmente l’adozione di un nuovo approccio alla produzione e quindi rende necessari una serie di cambiamenti nell’organizzazione dei processi unita all’introduzione di strumenti sempre più evoluti. Una vera e propria trasformazione che LA.ME.S., realtà di Pieve di Curtarolo (PD), ha messo in atto con l’introduzione del software Tebis abbinato alla contemporanea riorganizzazione delle attività, riuscendo così a superare i vecchi paradigmi produttivi aumentando la propria efficienza nello sviluppo di stampi lamiera per il settore automotive.
«Dal 1985 a oggi è sempre stata la passione per la meccanica a guidare la nostra attività – esordisce Gianfranco Giacomin, fondatore e titolare di LA.ME.S. – Come per molte realtà, siamo nati nell’ambito delle lavorazioni conto terzi su disegno, ma già dal 1990 abbiamo compiuto una piccolaun’importante evoluzione introducendo l’ufficio tecnico nell’ottica di portare al nostro interno le competenze per seguire interamente un progetto, dallo sviluppo dell’idea alla sua realizzazione in officina. Abbiamo sempre cercato di espandere la nostra attività un passo alla volta, integrando gradualmente persone, tecnologie e competenze». Da una produzione con clientela locale attiva nei più svariati settori, l’azienda padovana ha saputo approcciare anche mercati esteri specializzandosi in due ambiti: prima l’elettrodomestico con importanti clienti tra Germania e Slovenia, e successivamente l’automotive affiancando i principali OEM tedeschi. «Il passaggio all’automotive è legato al fatto che l’elettrodomestico a un certo punto della nostra storia aziendale non aveva più i numeri e soprattutto la continuità per supportare adeguatamente la struttura produttiva, che nel frattempo si era allargata e arricchita – continua Giacomin – Inoltre, avevo notato che molti dei ragazzi inseriti nell’ufficio tecnico erano incuriositi e stimolati dalle sfide proposte dal settore automotive, per cui nell’ottica di coltivare le competenze e mantenerle in azienda abbiamo deciso di approcciare con maggiore decisione questo ambito».
La filosofia adottata ha dunque consentito a La.me.s. di diventare un punto di riferimento nella progettazione e realizzazione di stampi grazie anche a un parco macchine ben fornito e diversificato, composto da fresatrici a 3 e a 5 assi per pezzi di medio piccole dimensioni, a cui si aggiunge una fresatrice a montante mobile da 6 metri. «A livello di automazione, abbiamo completato due macchine con dei sistemi di cambio pallet, uno da due pallet e uno da addirittura 10 pallet che ci ha permesso di fare un vero e proprio salto di qualità – prosegue Luca CapreseCarpanese, responsabile del reparto di produzioneufficio CAM e macchine presso LA.ME.S. – Gli operatori lavorano su un solo turno, ma la nostra produzione avviene in continuo proprio grazie all’automazione che abbiamo introdotto. La precedente filosofia che vedeva un operatore su una sola macchina non ci consentiva di raggiungere la produttività necessaria per soddisfare tutte le commesse mantenendo elevati gli standard qualitativi. Per cui abbiamo adottato un nuovo approccio: grazie all’automazione, durante i turni presidiati un operatore può seguire più macchine, mentre durante i turni non presidiati gli impianti continuano la produzione e l’operatore al mattino successivo trova il lotto completo. Addirittura nel caso della fresatrice con 10 pallet lanciamo il programma al venerdì e l’impianto continua a produrre per tutto il weekend. È stato un passaggio complesso perché gli operatori hanno dovuto cambiare modalità operative, ma ora stiamo raccogliendo i frutti di questa importante evoluzione».
Il passaggio a nuove tecnologie ha un doppio vantaggio: permette di migliorare l’efficienza produttiva e consente di valorizzare le competenze del personale. «L’evoluzione delle tecnologie digitali ha permesso di tenere sotto controllo molte più variabili di processo, consentendoci per esempio di analizzare e minimizzare la quantità di sfrido derivante dallo stampaggio delle lamiere, che al giorno d’oggi rappresenta un a voce di costo importante nei bilanci aziendali – sottolinea Alessia Giacomin, Head of HR Responsabile Area Amministrativa e Personale di LA.ME.S. – In generale, ogni cambiamento ci permette di scoprire nuove opportunità, e in molti casi consente al personale di mettere in mostra capacità che non emergevano con i vecchi sistemi. In quest’ottica, l’introduzione di Tebis ci ha permesso di valorizzare i talenti presenti in azienda in modo pressoché immediato e con risultati notevoli. Basti pensare che abbiamo introdotto il nuovo software nello stesso periodo in cui stavamo cambiando l’approccio alla produzione inserendo i sistemi di automazione. Nonostante questo doppio e contemporaneo cambiamento, siamo riusciti a mantenere inalterate le date di consegna dei lotti di produzione. Ciò significa da un lato che il personale ha avuto la capacità di adattarsi rapidamente al nuovo software e di sfruttarne il pieno potenziale, e dall’altro lato che il software Tebis è uno strumento semplice ma estremamente performante».
«L’introduzione di Tebis ci ha offerto molti spunti di riflessione in merito a come rendere il nostro processo più affidabile ed efficiente – commenta Alberto Giacomin, responsabile ufficio acquistidell’ufficio CAM di LA.ME.S. – Il vantaggio più evidente e immediato che abbiamo riscontrato è quello legato alla programmazione delle singole fasi: anche nel caso di lavorazioni complesse, infatti, Tebis consente di arrivare rapidamente a un risultato che è già molto vicino a quello che sarà il programma finale da caricare in macchina. Tale rapidità è legata alle potenzialità di Tebis e non dal livello di competenza degli operatori. Questo perché Tebis,che una volta inseriti una serie di parametri, automatizza molti dei passaggi necessari allo sviluppo di un programma macchina». In questo caso, automatizzare le procedure significa anche creare un metodo di lavoro standard, che si traduce nel vantaggio di poter rendere i processi indipendenti dalla presenza di un determinato operatore. «Il nostro reparto è formato da diverse macchine, e come detto uno dei cambiamenti che abbiamo messo in atto riguarda il fatto che un solo operatore deve interfacciarsi con più macchine – sottolinea Alberto – Poter programmare i diversi impianti senza dover cambiare approccio passando da una macchina all’altra è di grande aiuto per l’operatore. Il vantaggio diventa esponenziale se si guarda questa evoluzione dal lato dell’impianto, sul quale possono intervenire senza difficoltà più operatori. Questo aspetto è di fondamentale importanza per noi, in quanto molte volte i clienti chiedono delle modifiche allo stampo mentre siamo ancora in fase di realizzazione. Se per ogni modifica dovessimo avere bisogno della presenza della persona che ha seguito il progetto dall’inizio rischieremmo di ridurre notevolmente la nostra efficienza. Grazie a Tebis invece ogni operatore in qualsiasi momento può inserirsi in una specifica fase della produzione e intervenire in modo rapido e mirato, mantenendo inalterata la qualità finale dello stampo».
Per raggiungere un tale livello di standardizzazione dei processi, è stata necessaria un’intensa attività di formazione del personale LA.ME.S e un altrettanto importante e accurato sviluppo delle librerie di utensili e attrezzature caricate all’interno di Tebis, poiché l’automatizzazione delle fasi di programmazione passa anche attraverso la possibilità del software di avere a disposizione un gemello digitale di tutte le macchine e le attrezzature realmente disponibili in officina. «È stato un lavoro lungo e impegnativo, ma il risultato ci ripaga di questo sforzo – conclude Caprese Carpanese – Una volta che un programma è stato testato e validato, se a distanza di mesi ho bisogno di realizzare di nuovo quello stesso pezzo mi basta caricare in Tebis il modello 3D del componente e il programma in automatico riprende dalla libreria tutte le attrezzature e gli utensili necessari per replicare esattamente le stesse performance garantite dal programma validato in precedenza. Per noi questo significa riuscire praticamente a dimezzare i tempi di programmazione, con un secondo vantaggio non trascurabile: l’affidabilità del risultato. Abbiamo infatti la certezza che il pezzo finito rispetterà le specifiche richieste dal cliente in quanto il simulatore di Tebis è tra i più precisi, accurati e ripetibili presenti sul mercato». Così come LA.ME.S. è sempre attenta all’utilizzo delle miglior tecnologie, anche Tebis è in costante evoluzione. In quest’ottica, è già in fase di studio l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per rendere questo software ancora più rapido e affidabile, assecondando le richieste di un mercato che richiede un continuo incremento dell’efficienza produttiva ottenuta migliorando ogni aspetto della produzione.